Simona Colombino
12 dicembre 1960 - 26 dicembre 2002

Ti ho conosciuta nel 2002, era il 15 giugno, una bella e calda serata nelle colline sopra Genova con le famiglie al seguito, una cena eccellente organizzata in nostro onore dagli amici doriani, e noi romani romanisti colpiti da un’accoglienza tanto sincera quanto precisa.
Al momento delle presentazioni mi sei stata descritta come una delle colonne portanti della gradinata Sud e dal tuo sorriso un po’impacciato ho capito quanto ciò fosse vero, a quel punto sempre così sensibile ed avido di sapere e imparare quando ho la fortuna di poter vivere da vicino chi ha militanza da vendere, mi sono accomodato dalle tue parti ed ho ascoltato.    
Un’occasione così particolare che mai e poi mai avrei immaginato potesse essere la prima e l’ultima, nulla quella sera mi ha fatto capire che dramma stessi vivendo e forse è stato meglio così, perché il ricordo che ho di te è privo di tristezza e ricco di quella luce che solo chi ha umanità da vendere possiede.